Utili provenienti da Stati o territori a regime fiscale privilegiato
Come noto, ai sensi dell’art. 89, comma 3, del TUIR, gli utili provenienti da Stati o territori a regime fiscale privilegiato concorrono interamente a formare il reddito del percettore, in deroga al regime di esclusione nella misura del 95% per cento del loro ammontare previsto dal comma 2 del medesimo articolo. In merito, l’Agenzia delle Entrate ha precisato (cfr. Risoluzione n. 144/E del 22/11/2017) che le delibere adottate dalla società estera dalle quali risulta che le somme distribuite da quest’ultima sono attinte da riserve non alimentate da utili provenienti da Stati o territori a fiscalità privilegiata, costituiscono un supporto documentale idoneo a dimostrare che i dividendi percepiti dal soggetto residente in Italia non rientrano nell’ambito applicativo dell’art. 89, comma 3, del TUIR.
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