La confisca non fa venir meno la qualifica di imprenditore

04 September 2017
Con la sentenza n. 755 del 24 marzo 2017 la Corte d’Appello di Palermo chiarisce che la confisca per equivalente dei beni aziendali, in seguito a condanna per reati tributari, non comporta il trasferimento dell’impresa dal suo originario titolare al custode, quando a quest’ultimo è affidato solo un compito di mera conservazione e non di amministrazione e gestione. La confisca, pertanto, non fa venir meno la qualifica soggettiva di imprenditore individuale; è perciò sempre ammissibile, a carico dell’imprenditore, la dichiarazione di fallimento. 

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