IVA anche sugli importi dovuti a titolo di arricchimento senza causa
Con la sentenza n. 20884/2018, la Corte di Cassazione afferma che anche gli importi dovuti a titolo di indennizzo a seguito di azione di arricchimento senza causa rappresentano un corrispettivo in senso economico e sono imponibili ai fini IVA. Secondo la Corte, la mancata applicazione dell'IVA sulle somme dovute a titolo di indennizzo comporterebbe uno scompenso in rapporto all'imposta versata dallo stesso appaltatore sugli acquisti effettuati ai fini della realizzazione dell'opera, per cui darebbe luogo a un credito IVA nei confronti dell'Erario incompatibile con il sistema fiscale.
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