Detrazioni derivanti da operazioni soggette a reverse charge inesistenti
L’ Agenzia delle Entrate afferma che in caso di detrazione dovuta ad operazioni inesistenti in regime di reverse charge, l’ufficio espunge il credito ed il debito nelle liquidazioni neutralizzando così l’operazione, per poi procedere con l’irrogazione della sanzione dal 5% al 10% del maggiore imponibile, con un minimo di 1.000 euro.
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