Attività di revisore mirata a verifiche sostanziali

28 June 2017
La Sentenza n.7919 del 2015 della Cassazione afferma che l’attività di revisione non deve essere limitata ad un controllo formale dei dati, ma deve includere verifiche di sostanza circa la corrispondenza di quanto riportato in bilancio alle operazioni realmente effettuate. La Sentenza ha trovato recente applicazione nell’imputazione di "grave negligenza” al revisore che non ha riscontrato l’omesso versamento dei decimi da parte di un socio, in relazione ad una aumento di capitale precedentemente deliberato, contrariamente alle prove fornite dalla società quali documentazione bancaria naturalmente falsificata.

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