LE FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI DOPO LA RIFORMA DEL 2015: ALCUNE RIFLESSIONI DA UNA PROSPETTIVA ECONOMICO-AZIENDALE

Abstract

The new rules of false accounting have reopened the discussion on the adequacy of criminal law to provide protection for fairness and reliability of corporate information. Legislator action, also in light of interpretation given by United Sections of the Supreme Court, seems to have been oriented to strengthen a regulatory framework which appeared unfit to penalize the conduct of falsehood. The systematic reading taken by the Supreme Court upheld the criminalization of evaluative statements false, recalling the coherence of criminal law protection of "corporate transparency" with the entire accounting legislation. Compliance with the rules established by regulatory and accounting standards is the technical discretion limit recognized for preparation of a "true and fair" financial statement which remains the primary source of information for many stakeholders and the main tool of corporate communication. The article offers a perspective of analysis of the objective component of the accounting fraud case and offers some food for thought on the practical difficulties that the editor should deal with for the preparation of a correct financial statement.





















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Autori

👤  Alessandro Cortesi
👤  Angelina Orlando