La Banca Centrale Europea ha recentemente lanciato un allarme riguardante il crescente numero di banconote da 50 € contraffatte in circolazione. In risposta a questa minaccia, le autorità hanno rafforzato le misure di sicurezza e stanno promuovendo campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, affinché imparino a riconoscere le caratteristiche delle banconote autentiche. Vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo in Italia.
Perché le banconote da 50 € vengono contraffatte
Come accennato, il fenomeno della contraffazione delle banconote da 50 € è in costante aumento e rappresenta un rischio significativo, soprattutto perché molte persone non sono in grado di distinguere una banconota autentica da una falsa. Questa mancanza di consapevolezza può portare a conseguenze gravi, motivo per cui è fondamentale informare e sensibilizzare il pubblico su questo tema.

Ma quali sono le ragioni dell’aumento della contraffazione delle banconote da 50 €? Questi tagli sono tra i più diffusi e utilizzati nella vita quotidiana, rappresentando una parte considerevole del denaro contante in circolazione. Proprio per la loro ampia diffusione, le banconote da 50 € diventano il bersaglio preferito dei falsari, che cercano di introdurre copie sempre più sofisticate nel mercato.
Le banconote contraffatte sono spesso realizzate con tecniche sempre più avanzate, tanto da rendere difficile, anche per un occhio attento, distinguerle da quelle originali. Di conseguenza, molte persone si ritrovano inconsapevolmente in possesso di banconote false. Ma come si può riconoscere una banconota contraffatta e quali sono i passi da seguire in caso di dubbio?
Nuove caratteristiche di sicurezza
Per contrastare il fenomeno della contraffazione, la Banca Centrale Europea ha introdotto una nuova versione della banconota da 50 €, appartenente alla serie Europa, che è entrata in circolazione il 4 aprile 2017. Questa nuova banconota è dotata di numerosi elementi di sicurezza avanzati, pensati proprio per rendere più difficile la falsificazione.

Tra le principali innovazioni, spicca la presenza di una finestra trasparente nella parte superiore dell’ologramma, che mostra il ritratto della figura mitologica Europa quando la banconota viene osservata in controluce. Inoltre, il numero 50 situato nell’angolo inferiore sinistro cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro quando la banconota viene inclinata.
La filigrana con il ritratto, visibile anch’essa in controluce, mostra sia il volto di Europa sia il valore della banconota. Infine, alcune parti della banconota, come le linee sui bordi e il valore numerico, sono stampate in rilievo per facilitare il riconoscimento al tatto, offrendo così un ulteriore livello di sicurezza.
Cosa fare se si sospetta di una banconota falsa
Può capitare di ricevere inavvertitamente una banconota sospetta, ma come bisogna comportarsi in questi casi? La regola fondamentale è semplice: non bisogna mai mettere in circolazione una banconota di cui si sospetta la falsità. Anche se si è ricevuta in buona fede, utilizzare una banconota falsa costituisce un reato.

Se non si dichiara immediatamente il dubbio sulla genuinità della banconota, si rischia di incorrere in sanzioni anche senza averne piena consapevolezza. È quindi opportuno consegnare la banconota sospetta presso una banca o una filiale della Banca d’Italia, dove verranno effettuate le opportune verifiche.
Se la banconota risulterà autentica, verrà restituita al proprietario; se invece sarà confermata la falsità, la banconota verrà trattenuta per ulteriori analisi e, purtroppo, non sarà rimborsata. Tuttavia, è sempre importante agire correttamente per evitare conseguenze più gravi.
Quali sono le truffe più frequenti
In Italia, le banconote sospette possono essere consegnate anche alle forze dell’ordine, che provvederanno a gestire la situazione secondo le procedure previste. Gli esercenti che ricevono banconote false sono tenuti a ritirarle e a redigere un verbale, rilasciando una ricevuta al cliente. Negli ultimi mesi, si sono moltiplicate le segnalazioni di truffe legate alla circolazione di banconote contraffatte.

Un esempio tipico è quello del truffatore che acquista un oggetto di scarso valore pagando con una banconota falsa da 50 €, per poi allontanarsi rapidamente con il resto in denaro autentico. Tra le truffe più diffuse vi sono anche quelle che avvengono tra privati, ad esempio durante vendite su marketplace online o negozi al dettaglio, dove spesso il denaro viene controllato in modo superficiale.
I falsari, inoltre, adottano la strategia di inserire una o due banconote false in mezzo a un fascio di banconote autentiche, rendendo ancora più difficile individuarle. Per questo motivo è fondamentale prestare attenzione e conoscere bene le caratteristiche di sicurezza delle banconote, così da poter riconoscere tempestivamente eventuali falsificazioni.