Studi di settore: arriva la semplificazione
Con l’incontro del 7 settembre 2016, il SOSE, la società per gli studi di settore, ha presentato a imprese e professionisti le novità delineate per gli studi di settore che prevedono una profonda ristrutturazione degli stessi.
La principale novità riguarda l’introduzione di un indicatore di affidabilità che assegna un voto da 1 a 10 al contribuente sulla base di una serie di indicatori significativi di normalità economica. Se il contribuente ottiene un voto elevato avrà diritto ad alcuni sconti premiali tra cui un’accelerazione nei rimborsi fiscali, l’esclusione da alcuni tipi di accertamento e una riduzione del periodo di accertabilità. Al contribuente, oltre all’indicatore sintetico, saranno comunicate le sue componenti con segnalazione di quelle incoerenti al fine di favorire l’interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate per un progressivo miglioramento.
E’ rivisto anche il modello di regressione per i ricavi e compensi legati alla stima del valore aggiunto e del reddito, che prenderà in esame 8 anni e non più uno, al fine di comprendere più informazioni e garantire maggiore stabilità ai risultati.
Sono inoltre ridotti i cluster per garantire una maggiore stabilità nel tempo; altresì, è previsto un nuovo modello economico che incorpora anche l’andamento ciclico in modo tale da non dover ricorrere ai correttivi anticrisi ex post.
I risultati saranno quindi individuali e personalizzati per ciascun contribuente; è prevista soprattutto una riduzione delle informazioni presenti nel modello con beneficio sia rispetto ai tempi di compilazione sia sulla possibilità di commettere errori.
Parallelamente l’Agenzia delle Entrate ha già pubblicato sul proprio sito le bozze dei modelli per gli studi di settore da utilizzare per il prossimo anno.
http://www.italiaoggi.it
http://www.ilsole24ore.com
http://www.fiscoetasse.com
