Se l’evasione è minima, il reato non è punibile (Cass. pen. Sez. III, 22 giugno 2017, n. 51597)
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 51597 depositata in data 13 novembre 2017, ha ammesso la possibilità di applicare la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. ai reati tributari per i quali è prevista una soglia di punibilità collegata ad un valore. La Corte, in materia di omesso versamento IVA, ha ritenuto applicabile la causa soltanto nell’ipotesi di omissione per un ammontare vicinissimo alla soglia di punibilità stessa. Ciò in considerazione del fatto che il grado di offensività che integra il reato sia già stato, preventivamente, valutato dal legislatore nel momento di determinazione della soglia di rilevanza penale. Il giudice dovrà, pertanto, effettuare una valutazione sulla tenuità del fatto tenendo conto delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza desumibile e dell’entità del danno o del pericolo ex art. 133 comma 1 c.p.
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