Procedure concorsuali - concordato preventivo

25 July 2018
Con riguardo al reato di omesso versamento dell'IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000), la circ. Agenzia delle Entrate 23.7.2018 n. 16 ha preso atto dell'evoluzione in materia della giurisprudenza di legittimità.  Sul presupposto dell'infalcidiabilità dell'IVA nel concordato preventivo si erano formati:

• un orientamento maggioritario, secondo il quale la sussistenza del reato non era esclusa a fronte dell'ammissione del debitore alla procedura concorsuale, anche se antecedente al termine per il versamento dell'acconto del periodo d'imposta successivo;
• un orientamento minoritario, che riteneva, invece, non configurabile il reato nella predetta situazione.

A fronte dell'ammissibilità del credito IVA nel concordato preventivo senza transazione fiscale riconosciuta dalla Corte di Giustizia UE 7.4.2016 causa C-546/14, tuttavia, Cass. 52542/2017 ha sancito che il predetto orientamento maggioritario deve ritenersi superato, poiché, venuto meno l'obbligo di pagamento integrale dell'IVA, il reato in esame non sussiste se l'omesso versamento si verifica dopo l'ammissione del debitore alla prevista procedura concorsuale.

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