Il prestito infruttifero erogato alla controllata determina un arbitraggio fiscale
Secondo quanto stabilito dalla Commissione Tributaria Provinciale di Vicenza con sentenza del 24 gennaio 2018 n. 76/2/18, erogare un finanziamento infruttifero alla propria società controllata, può determinare lo spostamento arbitrario della deducibilità degli interessi passivi all'interno del gruppo. Nel caso di specie, è stato concesso in favore della società controllata un prestito infruttifero, utilizzando un finanziamento ottenuto da un istituto di credito, il cui costo per gli interessi passivi veniva interamente dedotto dalla controllante ai sensi dell'art. 96 del TUIR. Tuttavia, la società finanziata, possedendo un elevato grado di indebitamento, non avrebbe potuto dedurre il costo relativo agli interessi passivi. Ad avviso dei Giudici, tale operazione produce un arbitraggio fiscale, perché muove la possibilità di dedurre gli interessi passivi da una società con ROL incapiente (la controllata) a una società con ROL capiente (la controllante).
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