Fiscale - imposte dirette - competenza
La tematica relativa al trattamento contabile e al conseguente trattamento fiscale dei fatti successivi alla chiusura dell'esercizio รจ stata recentemente oggetto di chiarimenti da parte dell'OIC e dell'Agenzia delle Entrate, cui hanno fatto seguito interventi del CNDCEC e di Assonime. In questo contesto, gli Autori si soffermano, in particolare, su due fattispecie, piuttosto frequenti, quali i premi su acquisti e vendite e i resi su acquisti. I premi relativi ad un esercizio sono di competenza del medesimo esercizio, ancorché siano definiti dopo la chiusura dello stesso. Il venditore rileva, quindi, un costo e non un accantonamento, che sarebbe fiscalmente irrilevante. Ad avviso degli Autori, laddove gli importi siano quantificati soltanto dopo l'approvazione del bilancio, la presenza di un contratto tra le parti permette solitamente di effettuare una stima attendibile dell'importo da stanziare in bilancio. Tale importo assume rilevanza fiscale in forza del principio di derivazione rafforzata. Laddove, poi, nell'esercizio successivo, l'importo sia modificato, occorre rilevare una sopravvenienza attiva o passiva, fiscalmente rilevante in tale esercizio.
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