Crediti Pa compensabili con le cartelle

14 July 2016
Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 27 giugno 2016 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 161 del 12 luglio 2016) fissa le modalità di compensazione, per l’anno 2016, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi e liquidi ed esigibili, nei confronti della Pa.
I contribuenti potranno perciò compensare le cartelle esattoriali con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati, a condizione che la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato. Questa speciale compensazione è disciplinata dall’articolo 28 quater del DPR 602/1973. L’estinzione del debito a ruolo è condizionata alla verifica dell’esistenza e validità della certificazione.
Nei casi in cui la pubblica amministrazione non versa all’agente della riscossione l’importo oggetto della certificazione, entro sessanta giorni dal termine indicato, l’agente della riscossione ne dà comunicazione ai ministeri dell’Interno e dell’Economia e l’importo oggetto della certificazione è recuperato mediante riduzione delle somme dovute dallo Stato all’ente territoriale a qualsiasi titolo.

Fonte: Il Quotidiano del Fisco – Il Sole 24 Ore 14/07/2016