Comunicazioni black-list posticipate al 20 settembre

19 August 2016
Il provvedimento dell’agenzia delle Entrate dello scorso 25 marzo ha disposto il rinvio al 20 settembre del termine per la comunicazione delle operazioni con operatori di Paesi a fiscalità privilegiate, ora effettuata su base annuale. Il differimento è motivato dalla evoluzione del quadro normativo avvenuta nel corso del 2015 come ad esempio la legge 190/2015 che dispone l’abrogazione dei vincoli alla deduzione dei costi da paesi a fiscalità privilegiata disposta, con decorrenza dall’esercizio 2016.
Le norme che disciplinano le black list sono state infatti modificate a più riprese lo scorso anno. Il legislatore, oltre a prevedere la legittimità della deduzione dei costi (per l’anno 2015), nei limiti del valore normale, ha completamente riscritto la lista dei paesi rilevanti (limitandola a quelli che non garantiscono lo scambio di informazioni, a prescindere dal livello di tassazione). Dal 2016 (Unico 2017), la deduzione è libera senza al contempo alcun obbligo informativo. La circolare 35/E ha previsto, con decorrenza dal 2015, la rilevanza di operazioni avvenute con soli Stati con tax rate inferiore al 50% di quello italiano. Si è poi stabilito che, dal 2016, l’individuazione dei paesi a fiscalità privilegiata sia fatta autonomamente dai contribuenti senza più alcun riferimento a decreti ministeriali. Tutte queste novità non impattano però sull’ambito della comunicazione in scadenza il prossimo 20 settembre. Pertanto, la compilazione del quadro BL per il 2015 dovrà effettuarsi prendendo a base gli stessi stati già considerati per l’anno precedente.  

http://www.quotidianofisco.ilsole24ore.com/
http://www.agenziaentrate.gov.it/
http://www.ipsoa.it