Avviamento negativo e imposta di registro nella cessione d’azienda
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 979 del 17 gennaio 2018, fornisce un chiarimento con riferimento alla dibattuta questione circa la rilevanza dell’avviamento negativo nella determinazione dell’imponibile ai fini dell’imposta di registro in caso di cessione di azienda. Secondo i Supremi Giudici, poiché il combinato disposto dei commi 1, 2 e 4 dell’art. 51 del D.P.R. 131/1986 ha la finalità di garantire che l’imposta di registro venga applicata su una base imponibile il più possibile conforme al valore dell’azienda in condizioni di libero mercato, allora non può avere assoluta rilevanza anche il caso dell’avviamento di segno negativo, il quale dovrà perciò essere computato a riduzione del prezzo di cessione, e quindi anche del valore dell’azienda trasferita.
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